La nostra Scottish experience in St Andrews, la più antica città universitaria della Scozia ricca di fascino e di suggestioni per la sua atmosfera immersa nella verdissima campagna scozzese, è stata ricca di attività a cui il gruppo degli studenti della scuola media, attivo ed educato, ha partecipato con entusiasmo ed interesse.
Le lezioni mattutine e, in due occasioni, pomeridiane, tenute da insegnanti locali, erano basate sulle funzioni comunicative anziché la grammatica. Ogni lezione verteva su un ”topic” diverso, per permettere ai ragazzi di arricchire il proprio vocabolario. Alla fine del corso I ragazzi con i propri insegnanti hanno allestito uno show, chi con canzoni, chi con piccoli role plays o danze.
Diverse le attività pomeridiane, tra cui un pomeriggio al minigolf, che non poteva mancare essendo St. Andrews la patria del golf, e un pomeriggio sulla spiaggia dell’Oceano a St. Andrews. I ”nostri piccoli” si sono dati anima e corpo ai DRAMA workshops, proposti per favorire l’ approccio emozionale alla lingua inglese . Queste lezioni si dividevano in tre parti: riscaldamento fisico (l’attore è innanzitutto corpo), vocale ed improvvisazioni basate su tecniche teatrali precise ma lasciate poi completamente nelle mani dei ragazzi. In sole due lezioni i nostri attori in erba hanno dimostrato di avere un grande potenziale di espressività dal punto di vista fisico, linguistico ed emozionale. Per questo motivo hanno anche ricevuto un riconoscimento dall’insegnante, Campus Manager madre lingua , dotata di grande professionalità e rara capacità nel trasmettere in modo semplice e chiaro le sue approfondite conoscenze in campo teatrale.
Le serate in campus sono state animate da disco a tema, karaoke, quiz games a squadre, caccia al tesoro, sfilata di moda (con modelli realizzati dai ragazzi con giornali) e naturalmente la Scottish night. Un suonatore di cornamusa e una ballerina di danze tipiche scozzesi hanno spiegato le origini delle loro tradizioni, suonato e danzato, coinvolgendo infine i ragazzi in alcune tipiche danze di gruppo.
Altra parte importante del soggiorno sono state le diverse escursioni realizzate ad Edimburgo, Glasgow, Aberdeen, St Andrews e, chiaramente, essendo in Scozia, non potevano mancare le visite ai castelli di Edimburgh Castle, Dunnottar Castle e Glamis Castle (citato anche da Shakespeare in Macbeth).
Il tutto in compagnia di ottimi Activity leaders madrelingua, provenienti da diverse parti del Regno Unito ( Galles, Irlanda, Scozia ed Inghilterra) con diverse intonazioni e pronunce, per far notare le diversità da una regione all’altra.
Sono anni che accompagno studenti a vacanze studio all’estero. Ma, forse, questo è stato il gruppo più attivo ed entusiasta, grazie anche alla mia collaboratrice Chiara Baraldi.
Loredana Licciardello
(docente di inglese)